
Secondo una ricerca condotta nel 2016 da Bremer, Crozier e Lloyd, l’attività fisica e lo sport possono essere efficaci per migliorare le abilità motorie, sociali e comunicative nei bambini con autismo fino ai 16 anni. Questo rappresenta un importante strumento per promuovere l’inclusione sociale e aumentare la qualità della vita di queste persone.
Nello specifico, l’uso della musica e della danza è emerso come particolarmente benefico. Queste attività possono avere un impatto positivo sulla riduzione dei comportamenti compulsivi e sulla promozione della condizione fisica generale. Inoltre, coinvolgendo i bambini in esperienze creative e artistiche, la danza può anche favorire lo sviluppo delle autonomie personali e la capacità di adattarsi a diversi contesti sociali.
Per i bambini autistici che trovano difficile partecipare agli sport di gruppo, potrebbe essere utile considerare alternative come lo sport individuale o le lezioni personalizzate. In tal modo, è possibile adattare l’attività fisica alle esigenze specifiche di ciascun bambino, offrendo loro un ambiente sicuro e stimolante in cui crescere e svilupparsi.
In conclusione, la danza non solo può essere inclusiva, ma anche terapeutica per i bambini autistici, offrendo loro un’opportunità unica di esprimersi, svilupparsi e integrarsi pienamente nella società.